L'insostenibile circonferenza dell'essere.

Autore:
Francesca
Argomento:
Circonferenza
Il cerchio è uno dei cinque simboli più importanti specie nel significato; il cerchio è innanzitutto il principio, il centro, tanto che spesso viene accostato al divino. Il cerchio è simbolo di perfezione, rappresenta il sole e il potere maschile, ma anche il principio femminile materno, la perfezione ciclica e la completezza. Nel centro coesistono tutti i raggi e la circonferenza ricorda la ruota, simbolo di movimento e perfezione. Da sempre vi è un rapporto indisgiungibile tra la matematica e la filosofia. Già nell'antichità infatti, vi erano stati notevoli tentativi di avvalersi della matematica in ambito filosofico e non. Spesso la matematica finiva lei stessa per essere una forma di filosofia : prendiamo il caso di Eratostene , vissuto tra il 280 e il 200 a.C. , che arrivò , anche se in modo piuttosto rudimentale , a calcolare il valore della circonferenza della Terra in modo molto preciso. Interessanti sono anche le vicende di Talete, che diede vita al famoso teorema che porta il suo nome. Ad avvalersi della matematica furono anche i Pitagorici e Platone, il quale diceva che se è vero che le sensazioni possono ingannarci é altrettanto vero che la matematica ci dà certezze inconfutabili. Ci si era già spesso serviti della matematica per interpretare il mondo fisico nel periodo della Grecia classica tuttavia , nonostante si fosse intrapreso il cammino dell' uso della matematica , con Aristotele essa passa in secondo piano e dovrà aspettare per tornare in auge fino al Rinascimento . Il Rinascimento è caratterizzato dal recupero dell' antichità e dal disprezzo per tutto ciò che è medioevale o inerente a quel periodo: ebbene Aristotele nel Medioevo era stato il filosofo più studiato, il " maestro " di tutti gli altri, di conseguenza i Rinascimentali non lo apprezzarono e preferirono altri filosofi quali Platone. La rinascita della matematica, come la studiamo oggi, va quindi ricollegata all'anti -Aristotelismo . Tuttavia nel 1400 - 1500 non vi é ancora la possibilità di una misurazione vera e propria della realtà e si fa un uso pre - scientifico della matematica. L' esempio più significativo di quest' uso della matematica è senz' altro rappresentato dal tedesco Niccolò Cusano: il suo punto di partenza sono le verità scientifiche delle quali si serve per arrivare a verità che vanno oltre la scienza , verità che si possono giustamente definire metafisiche : egli per definire il rapporto che intercorre tra la nostra conoscenza e Dio dice che è lo stesso rapporto che si instaura tra un poligono inscritto e la circonferenza alla quale è inscritto. Il poligono e la circonferenza , per definizione , non saranno mai uguali tuttavia man mano che si moltiplicano i lati del poligono ci si avvicina sempre di più alla circonferenza, così l' uomo può avvicinarsi sempre di più a Dio senza mai raggiungerlo definitivamente .
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