Funzionamento Motore Elettrico
Il motore elettrico è costituito da una spira indeformabile percorsa da corrente, quindi quando è immersa nel campo magnetico uniforme generato da due poli, nord e sud, subisce una forza su ogni suo lato. La direzione e il verso dei vettori F che agiscono sui lati della spira sono determinati dalla regola della mano sinistra; quindi dipendono sia dal verso del campo magnetico B (cioè dalla posizione dei poli nord e sud rispetto alla spira) sia da verso della corrente elettrica i nella spira.
Si può sfruttare il moto della spira per creare un motore se si fa in modo che la spira non si fermi in posizione di equilibrio, ma prosegua nel suo moto di rotazione prodotto dalla coppia di forze agente sui suoi lati. Per fare ciò, dopo che ha subìto l'effetto delle forze e ha raggiunto una posizione di equilibrio (in cui la retta di applicazione delle forze è la stessa), si può invertire la posizione dei poli magnetici nord e sud, o, più facilmente, invertire la direzione della corrente elettrica nella spira, così che i vettori che agiscono sui lati di quest'ultima invertano il loro verso, creando equilibrio instabile; l'equilibrio sarà subito rotto dal moto di rotazione residuo della spira che porta i due vettori a diventare una coppia di forze, che permettono di proseguire la rotazione. Il modo più veloce per farlo è con un collettore.